ARTISANS NOAILLES HAITI


Tra le infinite difficoltà che il paese sta attraversando‚ il lavoro di Pierre Claude e del suo atelier continua...!

Pezzi decorativi unici‚ vere e proprie opere d'arte. I prodotti‚ realizzati con lamina di metallo ritagliato dai bidoni di petrolio‚ sono battuti e incisi manualmente attraverso la tecnica a sbalzo. Raccolti ai margini degli aeroporti o da €™insediamenti industriali‚ i bidoni vengono scoperchiati sopra e sotto‚ tagliati lateralmente per tutta la loro lunghezza e bruciati al fine di eliminare la vernice e rendere il metallo più facilmente lavorabile.

     video lavorazioni


   



Se ne parla poco o quasi nulla in televisione‚ ma la situazione ad Haiti è veramente disastrosa‚ dall'instabile situazione politica‚ alla carenza di cibo e aiuti‚ alla guerriglia armata che semina panico tra la popolazione con atti distruttivi senza il minimo scrupolo.

Violenza‚ incendi‚ devastazioni sono all'ordine del giorno‚ addirittura sono stati posizionati container in mezzo alle strade per non far arrivare aiuti alla gente‚ nemmeno l'acqua che in alcune zone della capitale arriva solo con le autobotti.

La carenza di cibo‚ la miseria e la scarsa igiene portano così malattie e degrado umano e sociale. La situazione sanitaria è al limite‚ o forse lo ha già superato‚ come dopo il terremoto che colpì il paese nel 2010‚ in cui il colera uccise più di diecimila persone.

Purtroppo anche i nostri produttori sono stati costretti ad abbandonare i loro atelier e le loro case nella zona periferica della capitale Port au Prince.

I gruppi armati che agiscono nella capitale hanno dato fuoco ai laboratori‚ le immagini e i video che ci hanno inviato sono davvero desolanti.

      Video laboratori distrutti

Vi terremo informati sull'evolversi della situazione dei nostri produttori‚ vi faremo sapere se insieme potremo fare qualcosa per dar loro una mano a ripristinare i laboratori perchè possano riprendere il lavoro...

Riguardo questa spedizione vogliamo condividere con voi alcuni dei messaggi che ci arrivano dai responsabili di DHL:

"14 novembre - Ieri è stata una giornata terribile a Port Au Prince: l'aeroporto è stato chiuso perché un aereo è stato preso di mira dalle bande nello scalo. Tutti gli uffici dell'aeroporto erano chiusi dallo scorso lunedì mattina. Aspetto notizie per sapere se stamattina l'aeroporto è aperto..."

“20 novembre - L’aeroporto è sempre chiuso. Stiamo aspettando aggiornamenti per riapertura.”

“29 novembre - Mi comunicano Aeroporto ancora chiuso anche ieri. Al momento non ci sono previsioni di riapertura.”

“16 dicembre - Non ci sono voli da e per Haiti HT. E tutti gli aerei americani non possono volare fino a marzo 2025.”

“20 gennaio - Amerijet dovrebbe avere un volo questo mercoledì se i voli riaprissero. La situazione è ancora critica. Grazie per i vostri pensieri.”

"6 febbraio - Sentito ieri agente ma ancora nessun volo disponibile..."


 

 

Documenti allegati:
.mp4 ( 2.899,88Kb ) VIDEO LABORATORI BRUCIATI
.mp4 ( 2.811,79Kb ) lavorazioni ferro
.pdf ( 5.632,47Kb ) PRESENTAZIONE ARTIGIANATO NATALE 2023
 
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