KKMâ India
Kuru Kshetr Mandal è unâorganizzazione privata e indipendente che permette ai malati di lebbra di essere accuditi e di vivere dignitosamente attraverso il loro lavoroâ la tessitura artigianale.
La tessitura è particolarmente appropriata alle condizioni delle persone malate di lebbra. I materiali manipolati come cotone e lana sono leggeri ed evitano quindi la possibilità di crearsi lesioni; i movimenti ripetitivi della tessitura a manoâ regolarmente ritmataâ partecipano alla rieducazione del malato.
Tutte le fasi di fabbricazione sono manualiâ e i malati partecipano alla lavorazione in base alle loro risorse psicofisiche e sono regolarmente remunerati.
KKM si trova a nord dellâIndiaâ sui bassi pendii dellâHimalaya. Riunisce quattro villaggi vicini e i malati sono in tutto 160.
KKM è stata fondata nel 1962 da Agnès Kunzeâ una giovane tedesca già impegnata nel sociale e nelle situazioni di estremo disagio.
Anche dopo la sua morteâ KKM non ha smesso di produrre ed esportare i suoi magnifici prodotti artigianali in Europaâ Australia e Nuova Zelanda.
Pierre Reyniersâ franceseâ si unì alla causa di Agnès Kunze nel 1967.
Pierreâ come Agnèsâ ha dedicato la sua vita a KKM è ed è il principale punto di riferimento.
Gli articoli prodotti da KKM sono principalmente in cotoneâ che viene cardatoâ filato e tinto con tinture non inquinanti e non cancerogene. La loro fabbricazione è interamente manuale ed artigianaleâ e la loro commercializzazione avviene attraverso i canali del commercio equo e solidale.
Nella zona dei villaggi coinvolti le pressioni esterne sono molto forti: un ponte e una strada principale saranno presto completati vicino al villaggio di Brahmpuri. Saranno quindi intensificati rumoreâ polvereâ traffico di autoâ moto e mezzi pesanti.
Negoziâ alberghi e ristoranti cresceranno in modo esponenziale e aumenterà a dismisura il valore dei terreni. La terra occupata dai residenti di Brahmpuri è molto ambita.
Questo porta a chiedersi quanto tempo la comunità potrà ancora resistere e continuare a vivere in paceâ prima che persone e territorio vengano sfruttati e messi in pericolo. Soprattutto visto che questi malati stanno già lottando per il loro diritto di esistere.
«â¦In India le persone affette dalla lebbra portano ancora lo stigma della malattia.»
«Grazie al lavoro possiamo andare in giro a testa alta e affermare che riusciamo ad autosostenerci nonostante le menomazioni fisiche causate dalla malattia.»
«Le vendite attraverso il canale del commercio equo e solidale rispettano i nostri tempi che a volte sono rallentati e ci permettono di garantire una vita dignitosa a tutti gli abitanti delle comunità e alle loro famiglie.»