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Sugli altipiani del Chiapas, nel sud del Messico, vivono alcune etnie di discendenza Maya: tra queste i TZOTZILES e i TZELTALES, che hanno i loro villaggi sulle alture e nella vallate della zona di San Cristobal, a un'altitudine compresa tra i 1000 e i 2500 metri, dove praticano da sempre l'agricoltura (soprattutto mais e fagioli) e l'allevamento delle pecore.

Uno degli elementi della loro tradizione che meglio si è conservato, nonostante gli ormai cinque secoli di forzata convivenza con la cultura ispano-americana, è la tessitura praticata dalle donne con il telaio a cintura.

Presso queste popolazioni la tessitura ha conservato una parte preziosissima della loro tradizione, quella legata alla loro mitologia, alla loro idea dell'ordine cosmico, alla loro concezione e rappresentazione della natura, degli uomini e degli esseri soprannaturali, secondo una simbologia minuziosa, eloquente e decorativa.

Il prodotto artisticamente più valido di questa tessitura è l'HUPIL, la casacca tradizionale delle donne e degli uomini nella quale si manifesta in modo particolarmente ricco la loro creatività fantasiosa che continuamente si rinnova pur nel rispetto della tradizione antica.

Per i Tzotziles e i Tzeltales l'HUIPIL è così diventato un libro di storia, una bandiera, una carta di identità culturale, un simbolo di resistenza all'oppressione e una dichiarazione di fedeltà alle proprie tradizioni: con un'espressione usata dagli studiosi esso è un vero e proprio universo simbolico.

La mostra presenta più di trenta lavori (tessuti e abiti) come esempi della tessitura attualmente praticata sugli altipiani del Chiapas. Vengono esposti inoltre alcuni attrezzi usati per la cardatura e la filatura della lana e due telai a cintura, i semplici, straordinari strumenti con i quali vengono tessuti gli huipiles dalle mani abilissime e pazienti delle tessitrici tzotziles e tzeltales.

Il materiale esposto è accompagnato da otto pannelli esplicativi che illustrano con testi e fotografie la realtà attuale e passata del Chiapas, e soprattutto forniscono le principali chiavi di comprensione e interpretazione degli huipiles.
La mostra è stata voluta e allestita dalla Cooperativa Equo Mercato come segno di riconoscimento e omaggio alle grandi qualità umane e artistiche delle donne tessitrici organizzate in alcune cooperative del Chiapas:
Cooperativa Jolom Maya Etic di San Cristobal
Cooperativa Mujeres Artesanas di Venustiano Carranza
Gruppo donne tessitrici di Sibacà (Ocosingo)

La mostra viene noleggiata ai gruppi che ne fanno richiesta al prezzo di euro 300 per il periodo di una settimana.
Le richieste devono essere inviate via fax alla Cooperativa Equo Mercato:
fax 031 730915